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Palermo 2020

stato: realizzato

cliente: Farmacia Partanna Mondello srl

GLI OGGETTI NEL RECINTO

Nei locali che ospitarono una gioielleria, tre giovani dottoresse aprono una nuova farmacia. Le caratteristiche strutturali dell’edificio e altri vincoli limitano fortemente le modifiche alla pianta. Il contenitore è quindi ben definito e diventa un vincolo – opportunità. Il progetto si focalizza quindi sul recinto, gli oggetti che contiene, gli assi di relazione visiva e spaziale tra interno ed esterno.

La cura degli interni definisce una farmacia che si discosta dalla comune percezione di questo tipo di attività. E’ stato definito uno spazio raffinato, lineare e accogliente che fornisse un contenitore neutro ma non freddo, pronto ad accogliere la complessità che sarebbe stata generata dai prodotti esposti. Il sistema espositivo ha costituito il recinto, il perimetro del contenitore, della scatola. Alcuni “oggetti” preziosi diventano il fulcro dei due ambienti per la vendita: i banchi e la fonte. Dei volumi puri realizzati come monoliti rivestiti con lastre di gres che diventano il centro rispettivamente dell’area vendita farmaci e della zona dedicata alla cosmesi.

Elemento nuovo per una farmacia è la fonte, un monolite iconico, accompagnato da una bocca di erogazione da soffitto, che diventa allo stesso tempo un elemento funzionale di purificazione, igienizzazione e un oggetto iconico caratterizzante in maniera univoca l’attività. La fonte nell’area cosmesi è l’inizio di un’esperienza, di un percorso di avvicinamento alla cosmesi. Percorso che inizia appunto con il detergersi le mani.

La semplificazione del contenitore ha comportato la scelta monocromatica dei rivestimenti, dalla pittura delle pareti, agli arredi, al colore della pavimentazione impreziosita da una texture tessile fino al sistema di mensole espositive. Di contrappunto ci sono gli oggetti in gres dalla marcata matericità e la luce delle vetrate riflettenti colore oro. L’unione elegante di pochi elementi e colori è impreziosita anche dalla differente texture delle varie parti: il liscio riflesso del vetro, la rugosità del gres “bocciardato”, la grana leggera degli intonaci alle pareti e al soffitto.

L’illuminazione segue l’indirizzo generale, tecnicamente centrata e calibrata per la corretta esposizione dei prodotti senza diventare abbagliante ed eccessiva. Progettata come fosse un ambiente domestico, mirata, morbida senza mai banalizzare gli ambienti con un’illuminazione diffusa e generica.

Il risultato è un ambiente che accoglie, non abbaglia e non si impone. Che mette in primo piano gli oggetti esposti ed il comfort abitativo di chi vi lavora e della clientela. Il rigore dei volumi, delle linee e degli allineamenti per inseguire la semplicità per sottrazione senza perdere la raffinatezza ed il calore dell’accoglienza.

 

IMPRESA: Edil Sama

ARREDI SU MISURA: Pianeta Legno Ebanisti

OPERE IN VETRO: Edil vetro

ILLUMINAZIONE: Flos – Linealight

RIVESTIMENTI: Pavimentazione in laminato HPL Barry Alloc

IMPIANTI: Ing. Fabio Masi

CONSULENZA ILLUMINOTECNICA: Los Project 

FORNITURE: Pirrera Ceramiche 

FOTOGRAFIE: Nanni Culotta